In arrivo una goccia fredda mediterranea
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- 24 gen 2018
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Il meteo in queste ore sull'Europa occidentale è dominato da una figura anticiclonica, che copre gran parte degli stati mediterranei, obbligando le perturbazioni atlantiche a passare più a nord.

Le piogge, infatti, attualmente stanno interessando tutta la costa atlantica, dal nord-ovest spagnolo, passando per Francia e Regno Unito, fino alla Scandinavia.
L'anticiclone, tuttavia, è destinato a perdere forza e permetterà ad aria fredda in quota di insinuarsi sulla Spagna, già nel giro delle prossime 36 ore.

L'affondo artico sarà molto "spinto", giungendo fin sull'entroterra africano, ma di breve durata. Senza l'afflusso di ulteriore aria fredda, l'anticiclone tornerà a "chiudere la falla" lasciata aperta, isolando sul Mediterraneo una goccia fredda.

Gli effetti sulle temperature saranno poco significativi, anche se sulla Spagna si avrà un calo netto, ma ciò che più conta, soprattutto per l'Italia, è che l'aria fredda in quota innescherà una circolazione ciclonica sul Mediterraneo occidentale, che porterà pioggia sulle nostre coste tirreniche, con possibile maltempo serio sul Nord-Ovest nella giornata di venerdì.
Qui saranno possibili forti nevicate in quota, che si aggiungeranno agli accumuli già importanti di questa stagione.

Successivamente la goccia fredda dovrebbe portarsi più ad Ovest, sul Marocco o sulla Spagna meridionale, perdendo la sua influenza sull'Italia. Ciò significa che verso domenica il tempo dovrebbe tornare stabile su quasi tutta la Penisola. Il moto verso ovest della goccia fredda potrebbe essere un indizio di una circolazione "retrograda" dell'aria dovuta alla presenza di un massiccio anticiclone di blocco sulla Russia Europea che impedisce il normale scorrimento verso est dei flussi zonali. Se questa dinamica si manterrà ancora per qualche giorno, non è da escludere un inizio di febbraio con tempo spiccatamente invernale (ne avevamo paventato la possibilità già qualche giorno fa nel post dedicato all'anticiclone russo-siberiano), anche se attualmente le probabilità di queste dinamiche sono ancora basse secondo i principali modelli meteo.
Carte PivotalWeather - modello GFS.
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