Febbraio 2019: il punto sul clima globale
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- 19 mar 2019
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Il mese di febbraio 2019 è stato il quinto febbraio più caldo a livello globale in 140 anni di registrazioni. La temperatura del Pianeta è stata di 0,79℃ più alta rispetto alla media del XX secolo, anche se questa anomalia ha avuto grandi differenze nelle varie aree della Terra.
I dati sembrano suggerire un forte raffreddamento nel breve periodo, tanto che l'anomalia termica il mese di gennaio si attestava a +0,88℃. Questa tendenza pare confermata dal fatto che le terre emerse hanno avuto un'anomalia che si piazza "solo" al 15° posto nella classifica dei mesi di febbraio più caldi, contro gli oceani che si piazzano al secondo posto. Ciò si spiega se si considera che le acque hanno un'inerzia termica molto maggiore, quindi non risentono delle variazioni termiche nel breve periodo, mentre le terre emerse sì: queste ultime in un mese hanno perso addirittura 0,47℃ di anomalia, scendendo appunto dal 4° al 15° posto nella classifica dei mesi più caldi. Questa variazione è quasi esclusivamente dettata dall'emisfero nord, per motivi ancora non chiari e, guardando le anomalie regionali, soprattutto a carico del Nord America.

La mappa mostra come, nonostante i valori medi globali di temperatura siano migliorati, alcune aree hanno avuto temperature molto superiori alla media, infatti durante il mese sono caduti alcuni record storici, soprattutto in Europa.
Nel Regno Unito per la prima volta sono stati superati i 20 ℃ in un giorno invernale: il 25 febbraio a Trawsgoed si sono toccati i 20,6℃, superati l'indomani dai 21,2℃ registrati alla stazione meteo londinese di Kew Gardens.
Lo stesso 26 febbraio anche la Svezia ha visto cadere il suo record di temperatura massima mensile, con i 16,7℃ di Karlshamn.
Sempre il 26 è caduto anche il record olandese di temperatura massima di febbraio, con i 18,9℃ di De Bilt.
Il 28 febbraio l'Austria stabilisce il proprio record grazie ai 24,2℃ di Güssing.
Il 29 febbraio è stata la volta del Lussemburgo, dove i 19,8℃ registrati all'aeroporto Findel, battono il precedente record nazionale di oltre un grado e mezzo.
Pur non essendoci picchi record, la temperatura media di tutta la Francia il 27 febbraio è stata la seconda più calda mai registrata a febbraio.
Per il Regno Unito la temperatura media di tutto il mese è stata la seconda più calda per febbraio, superando di 2,4℃ la media.
Di contro, sei stati della costa Ovest degli Stati Uniti hanno avuto un febbraio tra i 10 più freddi della loro storia, tra cui il Montana ed il Dakota, il loro secondo febbraio più freddo.
Tra gli eventi significativi c'è da annoverare il tifone Wutip, che è stata la prima tempesta tropicale della storia a raggiungere la categoria 5 nel mese di febbraio nell'emisfero nord. Altro evento è l'alluvione del 27 e 28 febbraio in Israele e Giordania, dove in due giorni è caduta più pioggia di quanta ne cade in media in tutto il mese di febbraio. Per ciò che riguarda i ghiacci artici, in entrambi i poli l'estensione dei ghiacci marini è stata la settima più bassa dal 1979.
Le precipitazioni sono state inferiori alla media del periodo sul Sud-est degli Stati Uniti, Messico, Sud America, Europa, Australia, Giappone settentrionale e parte dell'Asia centrale e sud-orientale. Superiori alla media sul resto degli Stati Uniti, Scandinavia, Russia centrale, Mongolia occidentale e sud Asia.
Considerando i continenti separatamente, si conferma l'evidenza che il Nord America è l'unico ad aver registrato una temperatura media mensile sotto la media climatica (-0,74℃). Tutti gli altri continenti hanno avuto anomalie termiche positive, nell'ordine: Europa +2,90℃, Asia +1,57℃, Sud America +1,20℃, Oceania +1,12℃, Africa +0,69℃.
Il trimestre dicembre-febbraio, che corrisponde all'inverno meteorologico per l'emisfero nord ed all'estate per il sud, è stato il 4° più caldo dal 1880 a livello globale, con un'anomalia di +0,84℃. Questo significa che rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno la temperatura globale è salita di 0,10℃.
Ultimo dato significativo: l'analisi statistica sulla base di questi primi 2 mesi del 2019 prevede che quest'anno chiuderà molto probabilmente tra il secondo ed il sesto posto tra gli anni più caldi, con la quarta posizione data come più probabile.
Dati e mappa da "NOAA National Centers for Enviromental Information, State of the Climate: Global Climate Report for February 2019" from https://www.ncdc.noaa.gov/sotc/global/201902
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