Report climatico globale di marzo
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- 19 apr 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Il mese di marzo a livello globale è stato caratterizzato da grandi squilibri termici. L'Europa e l'Asia nord-occidentale hanno avuto temperature molto al di sotto della media, come pure il Canada centrale e parte degli Stati Uniti. Temperature leggermente sotto media anche sulla costa Pacifica del Sud America ed in Africa centro-meridionale. Di contro, si sono avute temperature molto al di sopra della media sull'Asia centrale ed in Medio Oriente, in Quebec e Labrador, in Alaska ed in Africa settentrionale. Temperature leggermente sopra media anche negli Stati Uniti centro-meridionali ed in Messico, in gran parte del Sud America ed Oceania.

Gli eventi più significativi sono stati:
Per l'estensione dei ghiacci dell'Artico è stato il secondo peggiore marzo dall'inizio delle misure satellitari.
Per l'estensione dei ghiacci Antartici è stato il settimo peggiore.
Sette stati asiatici (Iraq, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Turkmenistan, Pakistan, Uzbekistan e Tagikistan) hanno stabilito i propri record di temperatura massima per marzo.
Con 45.5 ℃ misurata in Pakistan è stato anche stabilito il nuovo record continentale di temperatura massima per marzo.
Lo stato del Bahrein ha stabilito il suo record di temperatura media più alta per marzo, con 24.6 ℃
Molte località della Nuova Zelanda hanno stabilito i propri record mensili di temperatura media per marzo.
Negli Stati Uniti ci sono state grandi differenze locali, con aree che hanno patito la siccità ed altre che hanno subito grossi danni per effetto delle tempeste di neve.
La Spagna ha avuto precipitazioni oltre il triplo del normale, stabilendo il secondo record dal 1965.
Alcune regioni della Francia hanno avuto precipitazioni oltre 5 volte la media, sfiorando i propri record.
Il ciclone Marcus, durato 2 settimane, è stato il più forte nella regione australiana in più di 10 anni.

Globalmente la temperatura media mensile è stata di 0,83 ℃ sopra la media di riferimento, segnando il quinto marzo più caldo dal 1880, ma anche il più "fresco" degli ultimi quattro anni. Confrontato con febbraio, l'anomalia è cresciuta notevolmente, visto che il mese scorso si era chiuso con un +0,65 ℃ rispetto alla media. Considerando l'anno in corso, finora l'anomalia è di +0,74 ℃ ed è la sesta più alta dal 1880, ma la più bassa degli ultimi 4 anni.

Andando nel dettaglio delle macro-aree geografiche a marzo si sono registrate le seguenti anomalie termiche:
Nord America: +1,39 ℃
Sud America: +0,79 ℃
Europa: -0,16 ℃
Africa: +1,31 ℃
Asia: +2,23 ℃
Oceania: +1,03 ℃
Come si vede l'Europa è stata l'unica a chiudere il mese con un sotto media.
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Dati e grafici da NOAA National Centers for Environmental Information, State of the Climate: Global Climate Report for March 2018 e Regional Analysis for March 2018.
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