La tendenza meteo della settimana
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- 17 dic 2017
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Una saccatura artica è spinta sull'Italia dal sollevamento dell'Anticiclone delle Azzorre in direzione nord-est, verso le Isole Britanniche.

Questa sinottica sta portando un afflusso di aria fredda dai Balcani verso l'Italia. Il calo termico è già in atto da ieri e proseguirà nelle prossime ore soprattutto sulle regioni adriatiche. La provenienza dell'aria è di tipo artico-marittima, quindi fredda e umida, ma gran parte dell'umidità viene persa durante il tragitto, proprio sui Balcani dove sono attese pesanti nevicate.
All'arrivo sulle nostre coste adriatiche, l'aria ancora fredda e non ancora secca provocherà, per effetto stau, piogge deboli sulle coste e neve sui versanti appenninici esposti ad est.
Il sollevamento verso nord-est dell'anticiclone continuerà nei prossimi giorni, "spezzando" la saccatura e dando così origine ad una goccia fredda sull'est Europa, che interesserà ancora l'Italia, questa è la situazione mercoledì:

Questa configurazione, molto simile ad una versione ridotta del Ponte di Weikoff, garantirà la permanenza dell'aria fredda, che continuerà ad affluire sull'Italia con venti da Nord-Est almeno fino a mercoledì. Le precipitazioni saranno sempre più scarse, mentre le temperature si manterranno rigide, soprattutto nei valori minimi.
Da giovedì è previsto un cambio di circolazione, con venti più occidentali e con l'anticiclone che prenderà più forza sull'Italia, appiattendosi un po'. Quanto esso riuscirà ad invadere la nostra Penisola è ancora in dubbio, ma ci sono buone probabilità che, dopo una prima fase tra giovedì e venerdì di dominio anticiclonico, una nuova irruzione da Nord-Est possa ricacciarlo indietro.
Riportiamo solo a titolo d'esempio di quanto potrebbe accadere, la carta per la notte tra il 23 ed il 24, ma va detto che la soluzione qui proposta è una delle più estreme previste al momento dai modelli.

Questa situazione porterebbe aria molto fredda al sud, in grado di portare nevicate coreografiche fin quasi sulle coste, e qualche centimetro di accumulo sull'Appennino meridionale già a quote collinari. Abbiamo detto che questa è una delle ipotesi più estreme, quindi l'entità dell'irruzione potrà essere molto minore di così.
Di quasi certo c'è che il nord e le regioni tirreniche vedranno un Natale sotto l'influenza dell'anticiclone, mentre il sud e le adriatiche si giocano ancora una possibilità di avere freddo e neve a bassa quota. Rimandiamo ai prossimi giorni per aggiornamenti più precisi.
Carte wetterzentrale.de - modello GFS 6z
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